Svizzera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
La Svizzera è il paese delle Alpi, dei laghi e dei grandi fiumi dell’Europa Centrale.
Per due terzi il suo territorio è montuoso, la parte rimanente è occupata da un altopiano compreso fra i 400 ed i 600 m di altitudine che si estende dal lago di Ginevra a quello di Costanza.
I principali fiumi svizzeri hanno origine nel nodo idrografico del San Gottardo, dal quale si diramano per mandare le loro acque in quattro mari diversi: il Rodano, nel Mediterraneo; il Reno nel Mare del Nord; l’Inn, nel Mar Nero, tramite il Danubio, di cui è affluente; il Ticino, nel Mare Adriatico, tramite il Po. (www.svizzera.cc/la-natura-in-svizzera.html )
La Svizzera è una Repubblica federale composta da 26 stati, che corrispondono ai Cantoni omonimi e che si estende su una superficie di 41.285 km2. Ogni Stato ha un proprio governo che regola gli affari interni; per gli affari comuni vi è un governo centrale che risiede a Berna.
La sua popolazione è di circa 7,5 milioni di abitanti che detengono uno dei redditi medi tra i più elevati del mondo (ISU).
Pur non disponendo di materie prime ha un settore industriale molto sviluppato; tra le produzioni storiche più conosciute vi sono quelle dell’alimentare, del chimico e dell’orologeria. L’industria pesante e quella meccanica hanno anch’esse una importanza economica, favorite dalla grande disponibilità di energia idroelettrica (che costituisce circa il 60% dell’energia prodotta nel Paese).
Il punto di forza dell’economia svizzera è il settore terziario, che occupa circa i due terzi della popolazione attiva. In Svizzera hanno sede alcune tra le principali banche e compagnie assicurative internazionali. Il settore turistico è favorito dall’ottima organizzazione alberghiera e dalla varietà dell’offerta: stazioni invernali (St. Moritz), località di soggiorno sui laghi (Locarno, Lucerna e Costanza), centri di congressi e di affari (Lugano, Zurigo e Ginevra).

 

Gallia e popoli Helvetii nel 58 a.C.

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Giulio Cesare -------------------------Guglielmo Tell

Svizzera, i cantoni

Note storiche:
Elvetia è il nome antico di questa nazione, dal popolo degli Elvezi, di stirpe celtica, presenti in questo territorio prima dell’arrivo dei romani (15 a.C.). Sotto la dominazione romana il territorio svizzero fu diviso tra la Gallia Bellica e la Raetia. Ai romani si deve: la costruzione dell’ossatura viaria e la fondazione delle maggiori città della Svizzera, Coira (Curia), Zurigo (Turicum), Losanna (Lousanna), Martigny (Octodurus), Ginevra (Genava), Baden (Aquae), Basilea (Augusta Raurica), la costruzione del sistema fortificato lungo fiumi Reno e Danubio, che favorirono i traffici fluviali e commerciali, e il sentimento di una comunità nazionale e del diritto. A partire dal IV° secolo ha inizio l’evangelizzazione del territorio elvetico.
La crisi dell’impero romano, nel V° secolo, dà inizio alle invasioni barbariche degli alemanni ad est e dei burgundi ad ovest e dato inizio alla divisione linguistica che ancora oggi permane.
Nel 538 i Franchi occupano l’Elvetia, introducendo la loro cultura e la diffusione del Cristianesimo, favorendo la costruzione di chiese e monasteri. Trent’anni dopo i longobardi occupano la Lombardia e il Canton Ticino.
Nel 843, con la divisione dell’impero carolingio, la parte orientale venne assegnata a Germanico, mentre quella occidentale verrà assegnata dapprima a Lotario, poi, nell’888, entrerà a far parte del regno dell’Alta Borgogna con capitale Ginevra. Con il Sacro Romano impero il governo del territorio, affidato agli emissari imperiali e ad alcuni vescovi conti, causò, nei secoli XII° e XIII°, le lotte contro i signori feudali.
Nel 1291 gli abitanti di Uri, di Svitto e di Untervarvaldo ( detto anche dei Paesi Forestali Waldstätte) stipularono il Patto Federale contro gli Asburgo. I secoli XIV° e XV° sono segnati da guerre per l’autonomia delle città confederate contro gli Asburgo e i sovrani di Borgogna. Al termine della guerra della Lega Santa (1516), Bellinzona e alcuni territori del Ticinese vengono sottratti al Ducato di Milano ed entrano a far parte del Canton Ticino.
Dopo la breve occupazione napoleonica (1798-1815) il Congresso di Vienna ripristina la Confederazione Elvetica. A seguito della guerra civile (1847) tra i cantoni cattolici e quelli protestanti, si ha la riforma costituzionale e l’istituzione del Governo Federale dei Cantoni Svizzeri (1848).

Svizzera, mappa ferroviaria

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Negli anni ’90 la Svizzera ha realizzato, attraverso la collaborazione di associazioni ed Enti Locali (Comuni e Cantoni), il Progetto “Svizzera – paese della bicicletta”, con 9 Itinerari Nazionali segnalati e protetti, per complessivi 3.300 km, sostenuto da una efficiente rete di intermodalità con le Ferrovie, pullman, battelli di navigazione, rete alberghiera, ospitalità e informativa.

Itinerari Svizzeri (cliccare sulla mappa per ingrandire)

 

Per favorire la conoscenza del territorio svizzero, Grand Tour Anello delle Alpi propone tre grandi percorsi che conducono alle sorgenti dei fiumi Reno, Rodano e Inn :

 

Rete Bike

  1. Rhein Radweg Swiss (ca. 569 km)
    da Como a Mulhouse e da Chur ad Andermatt
  2. Rhone Route Swiss (ca. 417 km)
    da Ginevra ad Andermatt
  3. Inn Radweg Swiss (ca. 304 km)
    da Landek al Passo della Maloja

 

Percorso Cicloturistico da Como a Mulhouse ( ca. 569 km)

Il percorso si può effettuare in 8 tappe percorrendo:

  • un tratto della viabilità ordinaria di Como che conduce a Chiasso;
  • l’itinerario n°3 “Nord – Sud” della Rete Cicloturistica Svizzera (da Chiasso a Bellinzona), in pullman (da Bellinzona a Thusis);
  • l’itinerario cicloturistico n° 6 dei Grigioni Rete Ciclabile Svizzera (da Thusis a Chur);
  • l’itinerario cicloturistico n° 2 Rhein Radweg Swiss della Rete Ciclabile Svizzera (da Chur a Basilea);
  • la viabilità minore ordinaria francese da Basilea a Mulhuose.


Da visitare

1a - tappa da Como a Bellinzona (61 km)

  Percorso in salita

 

Chiasso: città che dà inizio al territorio svizzero. Si trova il “m.a.x. Museo”, dove sono esposte opere grafiche e pittoriche di Max Uber (1919- 1992) e che ospita rassegne temporanee di arti visive, grafica, design e architettura contemporanea. www.maxmuseo.ch
Campione d’Italia: comune italiano in territorio svizzero, che si affaccia sulla riva destra del lago di Lugano, con il Casinò progettato dall’arch. Mario Botta. www.botta.ch
Lago di Lugano: località turistica italo - svizzera famosa per il suo clima mite e soleggiato. Nella città di Lugano si può visitare il Museo Cantonale con le collezioni di arte moderna. www.museo-cantonale-arte.ch
Capolago : dà inizio al lago di Lugano; mediante il treno alpino a cremagliera, si può salire sul Monte Generoso (1704 m slm) per una piacevole veduta panoramica del lago, della pianura lombarda e delle vette alpine. www.montegeneroso.ch/it/30/il-treno-orari-e-prezzi.aspx
Bellinzona : capoluogo del Canton Ticino, città murata, protetta da tre castelli, inserita dal 2000 nell’elenco del Patrimonio Mondiale UNESCO. Il sistema difensivo fu realizzato nel XIV°- XV° secolo dai Visconti signori del Ducato di Milano per il controllo delle strade provenienti dalle Vallate Svizzere e dalla Svevia. All’interno di Castel Grande si colloca il museo archeologico che ricostruisce la storia della città. All’interno della città si segnala la chiesa romanica di S. Biagio con affreschi del ‘3-‘400 d’ispirazione giottesca. www.bellinzona.ch

 

2a - tappa da Bellinzona a Chur (ca. 130 km)

  Percorso difficoltoso

 

Il tratto di percorso da Bellinzona a Thusis (ca. 103 km) è particolarmente impegnativo, per la erta strada della Valle della Mesolcina, il Passo del S. Bernardino (2065 m. s.l.m.) e la ripida discesa della Via Mala; si consiglia di effettuarlo con l’ Autopostale Grigioni (linea AG 214 Bellinzona –Chur).
Lungo questo percorso si potranno cogliere alcuni aspetti naturalistici del fiume Moesa, della Valle Mesolcina , i Passi di San Bernardino (2065 m) e dello Spluga (3279 m), la Rheinwald e la Rheinwaldhorn, il castello di Mesocco, residenza dei Sacco e poi di Gian Giacomo Trivulzio, feudatari della vallata dal XII secolo fino al 1549 . (http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Mesocco ) - (www.ti.ch/trasporti)
Da Thusis il percorso proseguirà nella Rhein Radweg che ci condurrà fino alla città Multhuose.
Il tratto da Thusis (quota 701 m s.l.m.) a Chur (quota 585 m s.l.m.) di 26 km è in discesa e si può effettuare in bike, attraversa alcune borgate montane e costeggia il fiume Hinterrhein (Reno posteriore) che confluisce nel fiume Reno.
Chur (Coira): la città è il capoluogo dei Grigioni, trae le sue origini dall’accampamento militare romano Curia Raetorum; sotto l’imperatore Diocleziano divenne la capitale della provincia “Raetia prima”, che si estendeva dal lago di Costanza ai laghi dell'Italia del nord fino alla Val Venosta; nel IV secolo fu la prima grande sede vescovile delle Alpi. Il suo centro storico (Alstadt), isola pedonale , è posto su di un terrazzo roccioso di forma triangolare che scende verso il fiume Plessur e il fiume Reno, e conserva l’aspetto di città vescovile del ‘400; è raggruppato intorno alla gotica chiesa di St. Martin (XV sec.), alla romanico - gotica Cattedrale dell’Assunta (1150-1272) con un pregevole altare policromo opera di Jakob Russ (1486-92) e il seminario vescovile (Priersterseminar), che ingloba le prime chiese della città. Il Museo Retico, il Museo d’Arte e il Museo Naturale permettono di conoscere la storia, la morfologia del territorio e gli artisti del Cantone dei Grigioni www.churtourismus.ch

www.veloland.ch/it/orte

 

3a - tappa da Chur a Feldkirch (ca. 61 km)

 

Il percorso segue il corso del fiume Reno, con tratti in lieve salita e che e ci permette di visitare :
Zizers: il Castello Superiore costruito nel 1680 per il barone Simon von Salis.
Bad Ragaz: stazione termale
Maienfeld: il castello Brandis e Heidiland, il villaggio montano e i pascoli che fanno rivivere la leggendaria Heidi dei racconti di Johanna Spryri (1880)
Vaduz: la capitale del Principato del Lichtenstein , popolato da 35.000 abitanti e che si estende per 160 km2 . Simboli di questo sovranità sono il Castello e il Palazzo del Governo. Il Postmuseum des Fürstentums Liechtenstein museo del francobollo del principato www.liechtenstein.li

 

4a - tappa da Feldkirch a St. Gallen (ca.61 km)

  Percorso in discesa, in territorio austro-svizzero e che ci porta a visitare:



Altstatten: le case dalla storica tipologia svizzera “erker” con sporti e portici
St. Gallen: il Monastero benedettino, fondato nel 612 dall’eremita irlandese san Gallo. Nel X e XI sec. fu uno dei maggiori centri della cultura tedesca in Europa. La biblioteca conventuale custodisce ben 160.000 libri ed è inserita tra opere del Patrimonio Mondiale Unesco. All’interno della barocca Cattedrale (1760) 12 rilievi, opera di Wannenmacher, raccontano la vita di san Gallo. www.swissworld.org

 

5a - tappa da St. Gallen a Gailinger Wald (ca. 75 km)

  Percorso in discesa, che costeggia il Lago di Costanza e che attraversa :

 

Bregenz : città turistica austriaca che si affaccia sul lago di Costanza, punto di partenza per crociere in battello sul lago; con la funivia si sale sul Monte Pfänder per una panoramica visione del lago. www.vorarlberg.travel
Rorschach : storico scalo portuale sul Lago di Costanza; nell’antico magazzino del grano è ospitato il Museum im Kornhaus che documenta la storia della tessitura locale www.tourist rorschach.ch
Kostanz : è il centro principale del Bodensee (lago di Costanza). Il clima temperato e il paesaggio alpino che lo circonda la rende meta preferita dai turisti e luogo di incontro internazionale. A Costanza si tennero nel 1183 il Konzilgebäude, la storica pace tra l’imperatore Federico Barbarossa e i Comuni dell’Italia Settentrionale e nel 1417 la elezione del papa Martino V°. www.konstanz.de
Dalla città di Costanza, proseguendo con il Grand Tour Anello delle Alpi, si potrà raggiungere Friburgo e la Donau Radweg che conduce a Vienna.
Al lago di Costanza si collega l’invaso fluviale dell’Untersee; attraverso un ponte si può raggiungere l’isola di Reichenau (Patrimonio dell’Unesco) ove si collocano la famosa abbazia ottoniana di San Giorgio attorniata fattorie e vigneti, e la Wollmatinger Ried, una riserva naturale composta da una zona umida in cui sostano numerose specie di uccelli durante le loro migrazioni annuali. http://it.wikipedia.org/wiki/Isola_di_Reichenau


6 a tappa da Gailinger Wald a Zurigo (ca. 64 km)

  Percorso prevalentemente pianeggiante (Altopiano Elvetico) dell’itinerario ciclabile del Reno, tratti di viabilità ordinaria e che attraversa:

 

Diessenhofen : antico porto fluviale sul Reno. Dall’ottocentesco ponte coperto e dalla Siegelturm porta –torre (1546), simbolo della città, si accede al centro storico. Da visitare il castello (XII sec.) e il Museum Oberes Amtshaus della stampa su stoffa e delle opere del maestro vetraio svizzero Carl Roesch (1884-1972) originario della città.
Schaffhausen: la sua posizione strategica di controllo dei traffici fluviali sul Reno ha contribuito sin dal XII sec. a sviluppare una fiorente attività commerciale e artigianale e a farla divenire capoluogo del Cantone. Dal centro storico emergono: la Fronwagturm, l’Orologio astronomico del 1564, la vicina Sede dei Notabili Cittadini (ricostruita nel 1748), l’Altes Rathaus (1408-12), la Haus zum Ritter (Casa del Cavaliere) del 1566, la Fontana di Guglielmo Tell, la Cattedrale Evangelica e il Museum zu Allerheiligen. Alla periferia della città si trovano le Cascate del Reno (Rheinfall), le più grandi e imponenti d’Europa, e a Rheinau, su un isolotto formato dal fiume Reno, l’abbazia benedettina fondata nel 844 dal monaco irlandese Fintan.


Da Elikon una variante al percorso della ciclabile Rhein Radweg permette di raggiungere Zurigo

Zurigo: la città vecchia si affaccia sull’omonimo lago ed è uno dei principali centri finanziari, commerciali e turistici della Svizzera. Gli edifici più pregevoli sono: la romanico -gotica Cattedrale ( Gross Münster) dell’XII° - XIII° sec., dalla quale parti la riforma protestante svizzera, il museo Nazionale, che presenta una enorme raccolta di arte applicata dal ‘300 all’800, il Museo delle Belle Arti (Kunsthaus), il Museo Etnografico Europeo (Rietberg Museum) e il Municipio Rathaus in stile rinascimentale italiano (1694-98).


7 a tappa da Zurigo a Rheinfelden (ca. 64 km)

  Percorso prevalentemente piano (Altopiano Elvetico) che attraversa:

 

Baden: località termale di origine romana (Aquae Helvetiae) fondata nel 15 d.C. Da segnalare l’ottocentesco ponte coperto di legno per accedere alla città vecchia, il quattrocentesco castello dei Balivi (Landvogteischloss) ora sede dell’Historisches Museum
Wettingen: la romanica abbazia cistercense fondata nel 1227.
Rheinfelden: centro termale e industriale
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8 a tappa da Rheinfelden a Mulhouse (ca. 54 km)

  Percorso prevalentemente piano (Altopiano Elvetico) che attraversa:

 

Basilea (Basel) : è considerata la Porta della Confederazione verso il Nord Europa. La sua storia si lega al fiume Reno che la divide in due parti: la Grande e la Piccola Basilea (Basel Stadt e la Kleinbasel). Basilea è anche il principale nodo ferroviario e fluviale della Svizzera. Da visitare: il Polo Museale www.svizzera.cc/musei-a-basilea.html e culturale internazionale, la cattedrale edificata dall’imperatore Enrico II° nel 1019, il tardo gotico Municipio e la Spalentor, la più bella porta cittadina di tutta la Svizzera.


Basilea è il punto nodale di quattro percorsi ciclabili:

  • la “D201”, che permette di raggiunge Mulhouse punto terminale del percorso;
  • la Rhein Radweg, che costeggiando il fiume Reno permette di raggiungere Strasburgo Rotterdam e il Mare del Nord;
  • il Percorso Velo 3 Nord – Sud della Rete Cicloturistica Svizzera, che conduce fino a Chiasso e Como, punto di partenza del ciclotour svizzero proposta dal CITF.
  • Il percorso Velo 3 Nord–Sud è di 365 km, di cui 30 km non asfaltati, attraversa le grandi regioni paesaggistiche del Giura, del Mittelland, della Svizzera centrale e, superando le Alpi, del Ticino. Segue vie di comunicazione e attraversa località di grande interesse storico e culturale. www.veloland.ch/it/
  • Il Percorso Velo 7 Jura Basilea Nyon è di 280 km; attraversa paesaggi misteriosi, altipiani solitari cosparsi di abeti e vallate silenziose animate dal gorgoglio dei ruscelli; da Basilea al Lac Léman, termina nel Percorso Ciclabile del Rodano Velo 1 a Nyon sul lago di Ginevra www.veloland.ch/it/


Treno Cisalpino

Bielersee Velos

Lago di Costanza, traghetto Konst-Friedr

Percorsi bike

Campione Casinò, arch Mario Botta

Lago di Lugano

Bellinzona 1630 ca disegno Hans Walther

Bellinzona, disegno fine 1700

Bellinzona Castelgrande

Bellinzona castello Montebello

Thusis

Chur 1642 Merian Helvetiae

Vaduz Liechtenstein Castello

Bad Ragaz

Abbazia St Gall

Bregenz

Bregenz 1643-56 De Merian Sueviae

 

Pista Ciclabile del Reno Olanda-Francia-Germania-Svizzera

Arbon, chiesa

 

 

Percorso Cicloturistico alle Sorgenti del fiume Reno
da Chur all’Oberalppass

da Chur – Disentis (ca. 65 km)

 

Da Chur, mediante il Percorso Cicloturistico n°2 Rhein Radweg della rete Ciclabile Svizzera, si può raggiungere la città di Andermatt e l’Oberalppass, dove nasce il Vorderrhein che dà origine al fiume Remo.
La strada segue il corso del fiume presentandoci paesaggi naturali creati nel corso dei millenni.
Nei pressi dell’Oberalppass si colloca il paese di Disentis cresciuto attorno alla famosa abbazia benedettina di Muster, fondata nell’VIII° secolo, millenaria meta di pellegrinaggi e centro religioso.
Dall’abbazia ha inizio il sentiero che porta alla strada del Lucomagno e a Bellinzona , frequentata sin dall’epoca tardo romana, superando il Passo del Lucomagno (1916 m s.l.m.).
Il percorso permetteva il collegamento tra la pianura padana e la valle del Reno. A servizio del percorso furono costruiti ospizi, fortini e chiese. www.lugano-tourism.ch
Da Disentis a Obergenstein (68 km) il percorso è difficoltoso, dovendo valicare il Furkpass (2429 m s.l.m.); vi è l’opportunità dell’intermodalità bike – pulmann / treno. www.svizzera.cc/itinerari-in-treno-in-svizzera.html


Percorso Cicloturistico alle Sorgenti del fiume Rodano

 

da Ginevra a Gletsch / Rhonegletscher (290 km)

www.veloland.ch/it/

 


Il fiume Rodano nasce in Svizzera, dal ghiacciaio omonimo, scende dalla Furka, percorre il Vallese, ricevendo le acque di circa 360 ghiacciai; forma il lago di Ginevra da cui esce riprendendo il suo percorso e raggiunge, dopo un vasto giro ad ansa, Lione. Di qui il suo corso prosegue in direzione costante Nord-Sud, fino a raggiungere il golfo del Leone, dove sbocca formando un largo delta. È il principale fiume della Francia per volume d’acqua e il più importante fiume europeo sfociante nel Mar Mediterraneo. Il tratto francese è il più conosciuto e frequentato da battelli da crociera e da hausboot.
Il Grand Tour delle Alpi propone il percorso cicloturistico n° 1 Rhone Route della Rete Cicloturistica Svizzera che da Ginevra conduce alle sorgenti del Rodano, costeggiando il lago di Ginevra (Lemano) e attraversando il Vallese.


Il percorso è di 290 km, prevalentemente in leggera salita, si può effettuare in 5 tappe usufruendo dell’intermodalità treno, per superare il difficile tratto da Oberwald a Gletsch.


1a - tappa da Ginevra a Morges ( ca. 60 km)


Genève: sede di istituzioni internazionali (Palais des Nations O.N.U.e il W.T.O.). Il clima temperato, la posizione sul lago, il fiume Rodano, i numerosi musei e monumenti storici la rendono meta di turismo internazionale. www.geneve.ch - www.svizzera.cc - mappa-di-ginevra.html


Nyon : il Castello dei Duchi di Savoia (XII e XIII sec.) racchiuso tra 4 torri angolari che ospita il Museo storico della Porcellana prodotta nei secoli dalle manifatture locali. A destra del castello il Museo Romano ripercorre le origini romane della città. www.mrn.ch


2a - tappa da Morges a St. Maurice (ca. 72 km)


Lausanna: città di origine romana è il capoluogo del cantone Vaud. Nel centro storico si affacciano la Chiesa gotica di St. François (XIII-XIV sec.) , la storica università (Palais de la Rumine), la Cattedrale, il maggiore esempio di architettura gotica svizzera (1275) , le Château de St. Marie, eretto nel 1397-1431 come residenza vescovile www.lausanne.ch
Vevey : località turistica che offre percorsi lungolago e sulle colline retrostanti coltivate a vigneto. http://www.youtube.com/watch?v=AmGuW6IRUto
Montreux : “la regina della Riviera svizzera” da inizio al lago di Ginevra (Lac Léman). Nell’imbarcadero di Montreux attraccano i battelli che collegano i vari centri abitati del lago e per crociere. Il Castello di Chillon è uno dei più rappresentativi della Svizzera. Costruito su una roccia in riva al lago da Pietro di Savoia nel XIII secolo, fu per secoli residenza favorita dei Savoia. www.chillon.ch
Saint Maurice : abbazia fondata nel 515 da san Sigismondo re dei Burgundi, più volte distrutta e ristrutturata, all’interno si custodiscono preziosi arredi e oreficerie di arte sacra medievale. www.abbaye-stmaurice.ch


3a - tappa da St. Maurice a Sierre (ca. 59 km)


Martigny : il Centro Culturale Pierre Gianadda, in cui si trovano i resti di un tempio gallo-romano, il Musée archéologique gallo-romain e il Musée de l’automobile. www.gianadda.ch
Sion: Chiesa fortificata di Notre Dame de Valère (XII-XIII° sec.) sulla sommità della collina di Valère. Le colline di Sion e di Sierre sono famose zone vitivinicole (Fendant) Sierre. www.myswitzerland.com

4a - tappa da Sierre a Römmerbrücke (ca. 62 km)


Brigg: Castello
residenza fortificata costruita (1658-78) per il ricco finanziere Stockalper che riorganizzò la strada del Sempione per favorire i traffici mercantili con la confinante Lombardia. In parte adibito ad Ecomuseo della strada e del Passo del Sempione www.brig.ch - www.swisscastles.ch/valais/brig


5a - tappa da Römmerbrücke a Gletsch (ca. 36 km)


Per il tratto da Oberwald a Gletsch si consiglia l’intermodalità con il treno che permetterà di proseguire il viaggio ad Andermatt e a Chur
Gletsch, località dove il ghiacciaio del Rodano (Rhonegletscher) dà origine al fiume omonimo; la sosta permetterà di visitare l’Eisgrotte, una grotta scavata nel ghiacciaio.
Nel versante sud si affacciano le vette del Pizzo Gallina e del Nufenenpass, dove si collocano le sorgenti che danno origine al fiume Ticino, mentre nel versante est il Rhonegletscher, il Goschenertal e l’Oberalppass da cui ha origine il fiume Reno.

 

Lago di Costanza

Cascata Schaffhausen

Chiesa Abbaziale di Reichenau lago Costanza

Zurigo, lago

Basilea Cattedrale e Reno

Basilea Radweg Rhein

Percorso St Mortz

Brigg, Castello Stockalper

Ferrovie Furka Oberalp

Oberalp percorso montagna

 

Il Ghiacciaio Aletsch

 

Percorso Cicloturistico alle Sorgenti del fiume Inn

Da Landeck (A) al Passo del Maloja (ca. 148 km)

Il fiume Inn nasce al Passo del Maloja nei Grigioni e a Passau, in Germania, sbocca nel fiume Danubio dopo un percorso 515 km.
Dalla città austriaca di Landeck, situata lungo il Grand Tour Anello delle Alpi, si può raggiungere in 3 tappe, attraverso la Inn Radweg (segnaletica svizzera Percorso n° 6 dei Grigioni), i laghi di Segl, di Silvaplana e il Passo della Maloja.
E’ un piacevolissimo percorso in leggera salita che segue il fiume Inn e che permette di conoscere gli aspetti naturalisti e abitativi delle Alpi Retiche.
Il centro abitativo più importante della Valle Engadina è St. Moritz, stazione turistica e termale di livello internazionale di poco più di 5.000 abitanti.
Il centro storico si identifica nella settecentesca chiesa protestante, nella monumentale fontana dei primi del ‘900, nel museo dell’Engadina, che presenta arredi e testimonianze che documentano la vita, i lavori e il folclore di queste valli, il Segantini Museum che espone numerose tele dipinte dal pittore trentino Giovanni Segantini che hanno per soggetto la vita e le montagne dell’Engadina. Da San Moritz parte una funicolare che conduce a Corviglia, da cui si gode di uno splendido panorama delle montagne.
Per il ritorno a Landeck da St. Moritz , vi è il famoso treno rosso delle Ferrovie Retiche (Bernina Express www.rhb.ch
), realizzato nel 1902; a Bever vi è l’opportunità di raggiungere la città di Thusis e il Percorso Ciclabile del Reno, superando da difficoltosa salita della valle Ambula. La linea ferroviaria è un’opera di grande ingegneria costruttiva ed è inserita nel Patrimonio Unesco www.rhb.ch/Patrimonio-mondiale-UNESCO

 

St Moritz

Lago di Ginevra

Viaggiare alla fine dell' 800 in carrozza in Engadina
.Viadotto ferrovia Retica in Engadina

Albula Hospiz

 

Per la ricerca di :
informazioni turistiche e tracciati dei percorsi:
www.myswitzerland.com/it
alberghi orari dei treni /bus/ battelli segnaliamo:
www.veloland.ch/it/


Cartografia:

www.kompass.de
www.esterbauer.com
www.veloland.ch/it/welcome.cfm
satellitare :
www.veloland.ch/it/GPS

Lago di Kostanz Barche a vela